Torrione di Ala di Stura
La Val d’Ala, soprattutto in questa zona, non presenta molte falesie adatte alla realizzazione di siti di scalata, almeno secondo i canoni delle ultime tendenze. A volte il tipo di roccia, a volte la mancanza di muri sufficientemente articolati o placche poco interessanti, fan sì che questo segmento di valle, per quello che riguarda l’arrampicata non sia molto considerato. In netto contrasto con quanto accadeva 50 anni fa da queste parti, dove per il modo di andare su roccia queste zone erano tenute in buona considerazione. Rimangono a disposizione solo strutture che, a prima vista, non riescono a strappare alcuna espressione di felice stupore neanche a chi ha buona immaginazione e questo per l’appunto ne è certamente un esempio. Va’ però a vedere che, gratta gratta, togli rovi, consolida scaglie, alla fine qualche tiro meritevole salta fuori!
Certo può non essere il caso di partire da Torino per arrampicare solo questo piccolo sito, però se consideriamo che non si trova a fondo valle, quindi è facilmente raggiungibile e che è veramente comodo in quanto sulla strada provinciale (forse fin troppo) ecco che magari uno spazio per fargli una visita può essere giustificato, magari se lo abbiniamo ad altri piccoli angoli attrezzati della zona. In più, chi non arriva da
lontano, può pensare di fare un salto al Torrione quando ha poco tempo libero o quando potrebbe piovere e non è il caso di far chilometri o quando volevamo andare… ma l’abbiamo bucata e mentre siamo in zona… in tutti questi casi quattro tiri al TORRIONE possono risultare salvifici così come la birra di chiusura al RISTORO DEL PASSEGGERO o un bel converto al Sacripante di Ala di Stura.
Lo stile che la roccia di questa zona richiede non è forse molto comune, occorrono falangi robuste e gesti precisi, i piedi sono sovente obbligati. I tiri sono lunghi dai 13 ai 20 metri, ma le parti abbattute sono poche, più generalmente sono onde sul verticale che rendono l’impegno abbastanza intenso. Per rendere arrampicabile il lato più severo del Torrione sono stati necessari alcuni scavetti e il miglioramento di qualche fessurina originariamente fragile ma il tutto è stato fatto cercando di rispettare quello che madre natura ci ha preparato.
Oggi possiamo almeno dire che c’è in valle un altro angolo dove vivere qualche ora felice in un sito adibito un tempo a discarica abusiva!
Accesso
Provenendo da Torino, rotta per le Valli di Lanzo – Ceres – direzione Ala di Stura. Dopo l’abitato di Bracchiello, dove al “Ristoro dei Passeggeri” si possono reperire informazioni troviamo la frazione di Chiampernotto. Proseguendo verso Ala, si passa prima una vasca dell’acquedotto, poi un ponticello che supera il rio del Plu e dopo un 400 mt. una stretta esse precede una possibilità di parcheggio a dx, (l’imbocco di una strada non conclusa). Si può vedere il Torrione a 100 metri davanti a noi. E’ posto esattamente dove i cartelli indicano la fine del comune di Ceres e l’inizio di quello di Ala di Stura. Se lo superiamo, dopo 200 metri sulla sinistra troviamo un altro spazio per parcheggiare più ampio e agevole (consigliato).